Piano d’azione per l’aria pulita a Milano 3
Ecco alcuni dettagli delle azioni per migliorare la qualità dell’aria per il comune di Milano che potrebbero interessarti:
1) Il monitoraggio della qualità dell’aria intende:
– la progettazione della rete di monitoraggio e acquisto d’istrumenti necessari;
– l’implementazione di un sistema modellistico di misurazione multiparametrica per supportare decisione presse per ridurre l’inquinamento e
– la Citizen Science: la centralina di Milano Smart Park è la nostra proposta!!
2) La protezione contro l’esposizione al traffico di prossimità intente:
– stabilire siti sensibile (strade),
– individuare siti da proteggere (parchi),
– determinare il numero di soggetti sensibile (bambini, anziani),
– determinare il numero di iniziative corredate di misurazione della qualità dell’aria.
3) La riduzione del risollevamento di polveri atmosferiche da traffico stradale intende:
– la riqualificazione delle aree verdi ed interventi a favorire la riduzione del traffico e la velocità,
– la riqualificare le aree sterrate occupate da sosta irregolare,
– la riduzione della velocità (30km/h) in città e
– il lavaggio intensivo di strade.
4) La regolamentazione delle attività ad alta emissione di inquinanti diverse dal traffico veicolare per:
– impianti termici civili alimentate a gasolio e a biomasse combustibili,
– combustione di biomasse solide per attività produttive e di ristorazione,
– generatore di corrente per attività commerciali su aree pubbliche,
– cantiere di lavoro,
– fumo all’aperto e
– combustioni all’aperto.
5) Lo studio di fattibilità per la costruzione di un fondo per la qualità dell’aria (AIR QUALITY FUND) come strumento per finanziare azioni finalizzate esclusivamente al miglioramento della qualità dell’aria (progetti per la protezione dall’esposizione per le fasce più sensibili della popolazione (bambi, anziani) o socialmente più vulnerabili, monitoraggio, studi di approfondimento, comunicazione ai cittadini, mobilità, e campo energetico).
6) Il programma di Economia circolare per la riduzione della produzione di rifiuti e dello spreco alimentare e minor consumo di materie prime e implementare strategie ambientale per tutti prodotti e sevizi su tutto il ciclo di vita (approvvigionamento di materie prime – produzione – distribuzione – uso – fine di vita).
7) La progettazione urbana sostenibile considera: un bilancio Ambientale Integrato e l’elaborazione di Linee Guida per la Progettazione degli spazi pubblici e privati.
8) Comunicazione del rischio e gestione resiliente delle emergenze.
Cosa ne pensi di questa strategia? Ne hai sentito parlare? Sei d’accordo?Percepisci che è in fase di implementazione? Hai qualche altra idea o dei suggerimenti?
Fonte: Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio